IN NOME DI DIO,DELLA GIUSTIZIA E DEL PARTITO
Nel mondo,ad’oggi,83 Stati praticano la pena capitale contro 117 che non la praticano. Tra di essi spiccano la Cina (che guida la classifica delle esecuzioni),l’Iran,l’Iraq,il Pakistan,il Sudan e gli Usa.
Le cifre ufficiali sono imponenti,solo nel 2007, 4599 persone sono state giustiziate ma potrebbero essere molte di più,le stime non ufficiali riferiscono di 7000/8000 vittime all’anno,mentre si stima che 27.500 persone attendono l’esecuzione nei bracci della morte.
In Nome di Dio.
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Colui che colpisce un uomo causandone la morte, sarà messo a morte” (Esodo 21.12)
“
Quando qualcuno ha violato la legge di Mosè, viene messo a morte senza pietà sulla parola di due o tre testimoni” (Ebrei 10.28)
"
Viene messo a morte chi bestemmia il nome del signore”e”
chi commette adulterio” (Levitico 24.16 /20.10) etc.
Si può uccidere nel Nome di Dio? Secondo una larga parte del mondo islamico (ma non tutto) la risposta è sì.
Chi si macchia di adulterio,e chi rinnega la sua fede o è eretico viene condannato alla lapidazione. Naturalmente in una situazione in cui la donna è fortemente discriminata,basta una sola accusa di adulterio per far scattare la lapidazione.
Infatti per il diritto musulmano al vertice giuridico c’è l’uomo maschio sano di mente,la donna musulmana libera e legalmente sposata, lo schiavo musulmano maschio, la donna musulmana schiava e gli infedeli. I Giudici, seguendo questa scala, possono decidere la pena da applicare,che va da una semplice sanzione fino alla pena massima (la morte).
In nome di Dio,una donna che si macchia di adulterio (a differenza dell'uomo adultero), viene coperta in un sudario bianco, sepolta fino al busto per poi essere lapidata. Secondo il Diritto islamico: “
le pietre non devono essere così grandi da far morire il condannato al solo lancio di una o due di esse; esse inoltre non devono essere così piccole da non poter essere definite come pietre”.
La morte può non sopraggiungere immediatamente e il soggetto muore o per danni al cervello o per asfissia,nel caso in cui non perde i sensi lascio immaginare quanto il poveretto (di solito la poveretta) possa soffrire.
Immagine:
"Ragazza 14enne condannata alla lapidazione mentre,avvolta in un sudario bianco,viene sepolta dal padre. La colpa? Aver avuto un flirt con un ragazzo 30enne."
da fetenhamazaoui.blogspot.com
Fece scalpore il fatto di una ragazzina di 17 anni lapidata in Iraq per essere accusata di avere una relazione con un ragazzo sciita, la famiglia di lei era sunnita.
Tutti i membri della comunità, uomini, donne e bambini infieriscono sulla giovane con una violenza barbara, che
non ha nulla di civile e che dimostra l’ignoranza grave e ignobile di una sub-cultura pseudo-religiosa che con giudizio sommario (molti sono processi farsa,o non ci sono affatto) si permette di uccidere una persona in quel modo.
Gente che scorreggia sentenze in nome di Dio, per quanto grave possa essere il crimine nessuno merita quella fine ed’io sono convinto che Dio (se esiste) di certo non vuole questo, l’uomo sì, nella sua limitata idea di giustizia ma Dio, di sicuro no.
I musulmani moderati e gli esperti di Corano dicono che quella della lapidazione è soltanto una interpretazione di un passo del Testo Sacro accettata soprattutto dalle frange estremistiche, tra cui Al-Qaeda.
- Però le parole,per quanto crude possano essere non rendono mai l’idea,dunque vi allego un
->video<- (è vivamente sconsigliata la visione alle persone facilmente impressionabili)
- Le Donne islamiche e la lapidazione: Guarda il
-> video di Porta a Porta <-
- Guarda il Video
-> Inchiesta sulla lapidazione nel mondo islamico di Porte a Porta <-
Nel mondo cattolico,Città del Vaticano ha ufficialmente abolito la pena di morte il 12 febbraio 2001, sotto il pontificato di Giovanni Paolo II, anche se la suddetta pena non era prevista per alcun reato già dal 1967. Anche se,Benedetto XVI,in una lettera al presidente della Conferenza episcopale degli Usa dice in un passaggio che :” può tuttavia essere consentito [..
(leggi)..] fare ricorso alla pena di morte”.
Dunque pure la Chiesa zitta zitta,dice che in alcuni casi “se po’ fa” e forse si dimentica che lo stesso Gesù disse: “
Chi di voi è senza peccato, scagli per primo la pietra…” (Giovanni cap.7/8)
In nome della Giustizia e del Partito.
In Cina, che ha il primato delle esecuzioni con oltre il 70%, la condanna viene eseguita tramite fucilazione o iniezione letale ed’è prevista oltre che per reati violenti anche,ad esempio, per diffusione di materiale pornografico,gioco d’azzardo,bigamia,sovversione,pirateria informatica e caccia di specie protette.
Inoltre fanno anche pagare il proiettile alla famiglia del giustiziato.
(Img.: Fucilazione in Cina.)
In Usa, la democratica Usa, si viene giustiziati tramite iniezione letale. Non tutti gli stati prevedono la pena capitale,intanto nel 2006 sono state giustiziate 56 persone.
Le tecniche di morte tuttora in uso sono:
- Impiccagione: Si muore per asfissia o rottura dell’osso del collo.
- Lapidazione: La vittima,avvolta in un sudario bianco e sepolta fino al petto,viene presa a pietrate fino alla morte,nel caso che non si muoia subito,tra atroci sofferenze.
- Fucilazione o colpo di pistola alla nuca.
- Iniezione letale: considerato il più umano “sempre se uccidere un uomo può essere considerato umano”,usato in Usa e Cina.
- Squartamento: Tramite mezzi motorizzati (l’uomo è legato fra due o quattro mezzi),utilizzato durante la guerra Iran-Iraq e in alcuni paesi arabi ancora in uso.
- Decapitazione: Tramite spada in Arabia Saudita. Si perde coscienza in pochi secondi,la morte sopraggiunge in uno o due minuti.
- Schiacciamento da Elefante: Diffusa in India da 4.000 anni.
Conclusione.
Il prigioniero trema,è assente,si fa la pipì addosso nei pochi istanti che precedono l’esecuzione. Mettetevi nei panni del condannato,pensate che in molti casi (nei paesi islamici) la persona viene uccisa per una storia d’amore o per il suo ateismo,pensiamo agli attimi che precedono la sentenza: terrore…silenzio…poi…più nulla…nel caso in cui non si soffra…
Chi uccide un altro uomo,anche se nel nome della giustizia,è a sua volta un assassino. Se proprio si è favorevoli a questa pratica bisogna battersi che perlomeno sia fatto nel modo più indolore possibile,ma non farlo affatto e puntare sulla reclusione a vita o sulla rieducazione o magari su lavori socialmente utili,forse è molto meglio.
L’Assemblea Generale delle Nazioni Unite ha formulato una
moratoria per sospendere la pena di morte nel mondo.
Balboa