E’ finito il bombardamento mediatico sul congresso del neonato Popolo delle Libertà, svoltosi a Roma, che ha sancito la fine di partiti importanti come Alleanza Nazionale e Forza Italia, e meno importanti come l’Udc di Cesa , Azione Sociale della Mussolini e il nuovo Partito Socialista Italiano dentro un’unica,grande coalizione (naturalmente Lega Nord esclusa).
Leader indiscusso rimane Silvio Berlusconi, in attesa che qualche avanzo in futuro resti pure per Fini…
Il congresso è costato alle tasche dei contribuenti 3 milioni di Euro, che in tempo di crisi, poteva essere benissimo evitato. Tutto compreso di maxischermi, gigantografia del simbolo del neonato partito e cibo a volontà per tutti i partecipanti.
Finalmente però in Italia si comincia ad avvertire la tendenza ha rendere il paese più governabile, infatti il partito unico va contro la frammentazione dei partitini e rende minore l’incartamento tipico delle coalizioni di governo, dove un partitino, se vuole, può far cadere in governo. Cosa che nel nostro paese è stata un abitudine. Il Partito Democratico è stato il primo esperimento di unire in un unico partito e in un unico simbolo partiti affini.
Spero che queste grandi partiti unici abbiano successo nel quadro politico italiano in quanto sono l’unico baluardo contro l’ingovernabilità che nel nostro paese è sempre regnata sovrana. Non si deve obbligatoriamente finire con il bipartitismo, però che in Italia esistano 177 partiti (in corsa per le elezioni del 2008) è una cosa veramente assurda.
Balboa
4 commenti:
è incredibile come in questi giorni in tv non si sia parlato altro che di questo...bellissima propaganda elettorale..complimentoni!!
é vergognoso...
bè diciamo che Mussolini docet..
bè ora dalla propaganda elettorale a dire Mussolini docet ce ne vuole è!
Sulla propaganda elettorale non c'è dubbio,gli hanno fatto una buona pubblicità.
Comunque la nascita del Pdl (come anche quella del Pd) comincia ad arginare la frammentazione politica italiana e questo è un bene...(secondo me naturalmente).
Ma io invito a sentire le parole di berlusconi..sempre le stesse da 15 anni, lo spauracchio dei comunisti,la libertà....frasi a effetto che fanno presa sulla pancia delle persone..tra l'altro questo partito dovrebbe essere l'ultimo a parlare di "libertà" visti gli atti pratici..vogliono negare la libertà di decidere se morire in caso di coma vegetativo, niente libertà di ricerca sulle staminali embrionali, niente libertà di fecondazione assistita, sono contro la libertà di abortire..a questo punto mi rimane da pensare che l'unica libertà di cui parla silvio, è quella di poter fare tutti i comodi suoi senza troppe grane..ps se sono 15 anni più o meno che è al potere e a ogni congresso continua a dire che risolverà le cose, che nn c'è libertà ecc vuol dire che in questi anni ha fatto ben poco!!!..lo sfogo è di Giacomo :)
Se proprio vogliamo "generalizzare" questo è un problema di tutta la politica,non solo di Berlusconi.
Tutti fanno promesse che poi,mano a mano,chi si alterna al governo non mantiene mai.
Tralasciando le "libertà" di cui parla Giacomo posso soltanto dire che,apparte le dittature africane,pochi rappresentanti di stato nel mondo hanno tanti processi a carico e tanti conflitti di interesse come il nostro Silvio.
Nel mondo se ne sono accorti tutti,in Italia ancora TROPPO pochi.
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