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martedì 24 febbraio 2009

L'Italia riabbraccia il Nucleare

centrale nucleare italia
Quando nel 1987 l’Italia,sulle ali dell’ignoranza e del disastro di Chernobyl,optò per l’abbandono del nucleare tramite un Referendum abrogativo proposto da Partito Radicale,Partito Liberale e Psi,gli italiani si condannarono a pagare le bollette fra le più alte d’Europa e a dipendere dall’export dei paesi Opec.
Si perché ci vuole ignoranza a non optare per una fonte di energia efficiente e adottata da tutti gli altri paesi europei.
Il problema del nucleare sono le scorie,per ora solo stoccabili,anche se la risposta allo smaltimento potrebbe arrivare da un batterio chiamato “Geobacter sulfurreducens” in grado di metabolizzare i metalli radioattivi come l’uranio ,però l’uranio (quello che serve per la reazione di fissione) è reperibile grossomodo ovunque sul Suolo nazionale. Se poi nel futuro si riuscirà a costruire centrali a fusione nucleare,anche il problema delle scorie sarà risolto.
Il problema di dipendere dal petrolio e da gas naturale,oltre all’inquinamento prodotto da questi,sono le fluttuazioni del mercato,una qualsiasi speculazione può mettere a repentaglio l’approvigionamento di tale risorsa,facendo lievitare i costi delle bollette (e di benzina e gasolio).
Le Lobby del petrolio,di cui sono membri gli Usa, tendono a disincentivare la ricerca in fonti alternative come idrogeno,solare e eolico.
In Italia poi siamo talmente furbi che acquistiamo la notte energia nucleare dalla Francia per azionare delle pompe per riportare l’acqua da valle a monte e ri-azionare le pompe di giorno. Questo la dice lunga di quanto sia più conveniente il nucleare…se dobbiamo spendere soldi per importarlo dalla Francia,tanto vale produrlo in proprio no!?
C’è chi sostiene che chi è per il nucleare in Italia non pensa alla sicurezza dei cittadini…ma come si fa a dire una cosa del genere?!?! Se “scoppia” una centrale in Francia,Spagna o Germania è la stessa cosa che se scoppiasse vicino casa tua!..
Poi ci sono quei furbacchioni dei Verdi di Pecoraro Scanio che ancora sostengono di voler costruire immense centrali solari. Lo sapevate che la Germania è il più grande produttore di solare europeo?
Non si può pensare di costruire immense centrali solari per alcuni motivi: Scarsa efficienza,elevato inquinamento per la produzione di pannelli,servono enormi aree per la costruzione.accordo berlusconi sarkozy nucleare
Il solare in Germania funziona perché ogni casa o condominio ha pannelli propri e comunque non basta per coprire per intero il fabbisogno energetico totale degli edifici…in Italia con il sole che c’è,i pannelli solari per edificio sono una rarità…
Dunque l’idea di enormi centrali solari dei nostri amici verdi e fuoripista.
Insomma stavolta il Governo italiano l’ha azzeccata a voler rimanere nel nucleare e l’accordo di cooperazione con la Francia firmato ieri a Roma,in modo tale da poter rimanere nei giochi anche in futuro e evitare le speculazioni dovute alle fluttuazioni del petrolio,risorsa sempre più scarsa e dunque in futuro sempre più costosa. Il nucleare deve essere poi associato a fonti di energia rinnovabile.
In questi periodi di crisi economica già di per se gravi non si può commettere nuovamente l’errore di rimanere fuori dal nucleare.

Balboa

6 commenti:

Anonimo ha detto...

bravo il mio "collega"(ahahah)che mi ha preceduto...e pensare che anche io volevo fare un articolo su nucleare...chiaramente con idee diametralemnte opposte...ora lo faccio..ora lo faccio...poi avremmo da ridire..se abbracciare o meno questa fonta di energia...

Eddy9000 ha detto...

Avevo iniziato a fare anche io una cosa del genere, poi però non l'ho più finita!

http://sciencepassion.wordpress.com/2008/10/26/energia-nucleare-parte-i-latomo/

Cmq se l'universo funziona con reazioni nucleari (sole e altre stelle!), il futuro dell'energia è prprio questo....c'è solo da mettere via le bandiere e cacare meno il c****!;)

Balboa_87 ha detto...

sono d'accordo con te.Il nucleare da fusione non produce scorie ma attualmente non è una tecnologia possibile. Per ora bisogna fare queste centrali nucleari e puntare molto dippiù sulle rinnovabili (come solare,idrogeno e idroelettrico).Avere un buon mix.In Europa ce le hanno tutti...noi come al solito siamo indietro!

Eddy9000 ha detto...

Adesso il solare è un businnes...in Italia le cose non funzionano per via dei monopoli, quando invece un buon sistema economico fnziona sulla concorrenza...prima cosa!
Poi ci sono continue prese in giro: il solare sanno tutti che è una energia che noi abbiamo in grandi quantità, ma purtroppo per illuminare una città per un giorno, occorrono 7 giorni di illuminazione solare a pannelli che ricoprirebbero 8 volte la superficie dell'intera città...è ovvio che non funziona!L'energia attuale basata sulla fissione produce scorie, che cmq per molti paesi sono eliminabili, per noi invece no...non si capisce perchè?!
E' la mentalità che non va, non il nucleare!

Anonimo ha detto...

L'Italia semplicemente non avrebbe mai dovuto abbandonare il nucleare. Il referendum del 1987 è stata un'emerita cazzata, visto che c'era ancora nell'aria il terrore post-Chernobyl (ricordo che il disastro fu causato da un errore umano e da impianti vecchi e fuori norma). Costruire centrali ora significa sostenere una spesa immensa, difficilmente ammortizzabile. Inoltre occhio: il Governo (mi vergogno un pò, a dire il vero, a usare la "G" maiuscola in questo caso) non punta all'indipendenza energetica dagli altri Paesi (sarebbe pura follia!) ma a diminuire le importazioni.

Tra l'altro, un incidente come quello di Chernobyl oggi sarebbe impossibile: i reattori a coefficiente di vuoto positivo non si usano più (credo siano addirittura fuorilegge, ma non ci metterei la mano sul fuoco).

Fusione? Per il momento rimane fantascienza, poco da fare.

Balboa_87 ha detto...

Sono d'accordo cone te!Fonti non ufficiali dicono che addirittura a Chernobyl si stessero facendo degli esperimenti sul reattore...però non conosco l'ufficialità di queste notizie.

Certo la scelta fatta nel 1987 ha condizionato in negativo l'efficienza energetica del nostro Paese,ma quel che fa più rabbia è quella moda di condannare in maniera prepotente il nucleare (tipo i verdi),quando se succedesse un incidente in Francia sarebbe la stessa cosa che se ci fosse nel giardino di casa propria.
Va bene discutere del problema delle scorie,ma ci sono certi manifesti a Roma no nuke con su scritte dell st***zate assurde!!!
(che purtroppo non riesco a ritrovare sul web)