60 anni fa fu lutto per il mondo del calcio italiano e mondiale.
Il 4 maggio 1949 si consumava la “Tragedia di Superga” dove persero la vita i giocatori del Torino, la squadra si calcio che faceva sognare gli appassionati, vincendo in quel periodo cinque scudetti di seguito e una Coppa Italia.
La squadra si trovava a Lisbona, dove il 3 maggio affrontò il Benfica in amichevole, perdendo per 3 a 4.
Il 4 maggio, al rientro, il trimotore Fiat G. 212 delle Aviolinee Italiane,alle ore17,05, va fuori rotta a causa della scarsa visibilità e si schianta contro i muraglioni posti sul retro della Basilica di Superga.
Nell’impatto morirono tutti i calciatori, lo staff tecnico, giornalisti ed’equipaggio.
Più di un milione di persone scesero in piazza a Torino per partecipare ai funerali, il Toro nelle ultime quattro gare restanti giocò con la squadra giovanile, così fecero anche le sue avversarie.
Quell’anno il Torino vinse lo Scudetto.
Il noto giornalista Indro Montanelli così ricordava gli “invincibili” : “Gli eroi sono sempre immortali agli occhi di chi in essi crede. E così i ragazzi crederanno che il Torino non è morto: è soltanto "in trasferta".
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