...,poi fa dietro-front e NON rinnega quello che ha detto!
Circa una settimana fa ho dedicato un articoletto alla Chiesa ed’ecco che oggi sono costretto di nuovo a parlarne.
Il Pontefice Benedetto XVI,durante il volo verso Yaoundè, Cameroon, prima tappa del viaggio in Africa, ha detto riguardo all’epidemia di aids che flagella il continente:“ Non si può superare con la distribuzione dei preservativi che, anzi aumentano i problemi”.
Ma io dico…qui si sta rasentando il ridicolo!!
L’Africa ha problemi gravissimi per quanto riguarda questa malattia,circa 45 milioni di persone ne sono infette,dalla sua scoperta il virus ha fatto circa 25 milioni di morti,il che ne fa l’epidemia più disastrosa che il Mondo abbia mai conosciuto.
Inoltre il preservativo previene altri importanti malattie quali la sifilide, che affligge 12 milioni di persone nel mondo (soprattutto in Africa) e che, fra l'altro, aumenta da 2 a 5 volte il rischio di trasmissione del virus Hiv.
L’Hiv si trasmette per via sessuale e non so cosa gli sia balzato per la testa al “Santo Padre” in quanto,il preservativo,è l’unico mezzo funzionante per prevenire il virus,visto che non esiste un vaccino. La Chiesa, non concepisce il rapporto sessuale se non per fini procreativi e se non all’interno del matrimonio,dunque non può tollerare tale mezzo contraccettivo che,secondo i precetti cattolici,urta contro la vita e l’obiettivo del matrimonio stessi.
Subito seccate,e giuste, sono arrivate le critiche della Commissione Europea, in primis Francia e Germania, di numerose ONG e di cooperazione internazionale e dal mondo scientifico e associativo, apparte il no-comment dell’Italia.
Il Vaticano tramite l’Osservatore Romano, il quotidiano della Santa Sede, sul sito ha “corretto” le parole del pontefice in questo modo:” ....Direi che non si può superare questo problema dell'Aids solo con slogan pubblicitari. Se non c'è l'anima, se gli africani non si aiutano, non si può risolvere il flagello con la distribuzione di profilattici: al contrario, il rischio è di aumentare il problema”.
Le registrazioni dei giornalisti confermano la versione iniziale.
In ogni caso comunque la Chiesa non cambia idea e si legge in una nota della Santa Sede: “La Chiesa concentra il suo impegno non ritenendo che puntare essenzialmente sulla più ampia diffusione di preservativi sia in realtà la via migliore”.
Bisogna che la Chiesa la smetta di porsi con questa ipocrisia e bigotteria nei confronti di problematiche così grandi e pressanti e cominci ad interessarsi realmente ai problemi della gente. C’è un dogma che sostiene che il papa è infallibile per le questioni di fede,ma qui la fede non c’entra nulla,la gente muore,per davvero.
Balboa
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
3 commenti:
Sempre idee all'avanguardia dalla Santa Madre Chiesa s.p.a.
Oh beh, se contraggono il virus è perchè sono impuri. Che muoiano tutti, maledetti infedeli.
è gia...è vero...Iddio punisce sempre i più poveri!
Posta un commento