Sedile in cuoio, due grossi rotelloni esterni per non far cadere il “poveretto”, direi io, che si apprestava a guidare un simile arnese.
Centauri!!! Era la prima moto! .
L’invenzione risale all’ingegnere francese Louis-Guillaume Perreaux con brevetto depositato il 16 marzo 1869. Aveva un motore a vapore.
Invece la prima moto a combustione interna, con motore ausiliario applicato ad’una comune bicicletta, risale al 1885 (nella foto), ad’opera di due inventori tedeschi: Gottlieb Daimler e Wilhelm Maybach.
Ma il nome lo si deve ad’un’azienda parigina, la Werner che la brevettò nel 1897, dandogli appunto il nome di “Motocyclette”.
Nome che divenne subito popolare, tanto da costringere il tribunale di Parigi, a cancellare la concessione di esclusività al marchio dei fratelli Werner.
Bèh…che dire…ne abbiamo fatta di strada, su due ruote intendo! Sarebbe come confrontare la clava preistorica con un moderno bazooka!
sabato 18 aprile 2009
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